Costellazioni sistemiche e familiari

Quadro teorico di riferimento

La profondità teorica e l’efficacia operativa delle Costellazioni Sistemiche e Familiari vanno diffondendosi oggi su territori sempre più ampi e diversi.

Nel loro insieme costituiscono un metodo operativo volto alla comprensione e alla risoluzione di disarmonie relazionali presenti all’interno di un Sistema Familiare.

Indicano con chiarezza nuovi percorsi di conoscenza, di crescita personale e di maturazione relazionale.

Il metodo è definito Sistemico-Fenomenologico:

sistemico in quanto coinvolge ogni membro che appartiene alla famiglia (sia quella di origine, sia quella attuale, influenza degli antenati);

fenomenologico poiché, nella pratica, mette in evidenza le dinamiche relazionali in atto all’interno di un gruppo familiare.

Le Costellazioni Sistemiche e Familiari offrono la possibilità di sciogliere gli irretimenti che ostacolano la crescita e l’evoluzione personale, dando nuovo ordine alle relazioni che animano il sistema famiglia (la Coppia, Genitori e Figli, gli Antenati).

Il sistema familiare è inconsapevolmente diretto da forze interne che determinano il comportamento dei membri che lo compongono (ubbidendo a leggi arcane che hanno come unico obbiettivo quello di mantenere e alimentare il senso di appartenenza di generazione in generazione).

In effetti, la messa in scena di queste forze consiste nel far interagire i rappresentanti di alcuni appartenenti al sistema lasciando loro uno spazio d’azione che ne evidenzi gli irretimenti in atto e il conseguente disordine relazionale.

I rappresentanti (pur non conoscendo gli eventi che hanno determinato il disordine relazionale tra alcuni membri del sistema di appartenenza) si lasciano condurre dalle forze che animano il campo morfogenetico che viene attivato e rivelano la realtà che contraddistingue il gruppo familiare.

In sintesi, le Costellazioni Sistemiche e Familiari offrono percorsi risolutivi a:

• problemi all’interno della famiglia di origine e in quella attuale;
• difficoltà relazionali nella coppia;
• disequilibrio nel rapporto Genitori/Figli:
• nel campo degli affetti e della sessualità;
• situazioni di sofferenza e conflitto nelle relazioni interpersonali;
• difficoltà operativa in ambito professionale e nei rapporti di lavoro;
• ostacoli nelle relazioni di aiuto ed educative;
• disagio psicosomatico.